Anno C
Distese di grano
biondeggiano
filari di uva
ricchi di nettare
dono del tuo amore,
Signore,
raccolti da pochi operai
per il bene
d’innumerevoli vite.
La messe è molta, Signore!
Tante mani impastano
perché si assapori il gusto
del pane
da tutti spezzato
mai più la guerra
né cuori induriti
né menti malate
né dei senza alito di vita.
La messe è molta, Gesù!
Ricchezza per tutti
carico d’amore
oltre ogni bisogno
presenza divina
che sazia
con uomini invitati
artigiani di Dio.
La messe è molta, Gesù!
Seme che germoglia
nel cuore di ogni uoo
porta frutto
bene già presente
fertile abbondanza
da macinare
nei mulini dell’amore.
La messe è molta, Signore!
In essa ci immergiamo
investiti dal tuo agire
che ci precede
tra lupi e rapaci,
armi insanguinate.
✠ Don Pino